Il microbiota intestinale è una comunità complessa e articolata di vari microrganismi che aiuta il nostro corpo in molte attività.
Per poter svolgere il suo prezioso lavoro e necessario che il microbiota sia in equilibrio.
Sono molti i fattori che possono modificare questo equilibrio e incidere sulla composizione del nostro microbiota intestinale e di conseguenza sulla sua buona funzionalità. Questi fattori sono soprattutto l’alimentazione, ma anche le condizioni ambientali, gli stili di vita, i cambi di stagione, l’assunzione di medicinali, le infezioni intestinali o le variazioni della reattività immunitaria.
In genere, il microbiota riesce a compensare queste alterazioni, quando esse sono di piccola entità. Nel caso lo squilibrio sia di lunga durata, la capacità di contrastare le alterazioni può venire meno e si va verso una condizione detta disbiosi. Un valido aiuto per correggere la disbiosi può essere fornito dall’assunzione di probiotici, in particolare i generi Lactobacillus e Bifidobacterium da assumere a basso dosaggio per qualche settimana.
Diversa è la condizione di disbiosi acuta, cioè uno squilibrio importante del microbiota, che si manifesta rapidamente. Le cause più frequenti sono la terapia antibiotica o farmacologica di lunga durata, le infezioni batteriche o da virus patogeni. In questi casi è particolarmente utile la somministrazione di probiotici ad alto dosaggio per agire con rapidità.
Oggi giorno disponiamo di una gamma di formulazioni probiotiche sempre più precise e adeguate per affrontare le variegate situazioni correlabili ad una alterazione dell’equilibrio del microbiota intestinale.
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